O Acordo de $32 Milhões que está abalando a Rede de Energia do Texas

La Partnership Improbabile

In una mossa senza precedenti, Riot Platforms, un’azienda di mining di criptovalute, ha ricevuto un incredibile pagamento di 31,7 milioni di dollari da ERCOT, l’operatore della rete energetica del Texas. Questo pagamento è stato effettuato sotto forma di crediti energetici per incentivare l’azienda a ridurre il suo consumo energetico durante il mese di agosto. L’accordo è stato raggiunto mentre il Texas affrontava uno dei periodi estivi più caldi di sempre, mettendo una pressione immensa sulla rete en ergetica dello stato. La strategia di ERCOT era quella di liberare la rete compensando Riot Platforms con una somma superiore a quanto avrebbero guadagnato attraverso il mining di Bitcoin.

Tutto ciò che devi fare è pagare leggermente di più i minatori rispetto a quanto avrebbero guadagnato minando Bitcoin in quell’ora. È una situazione vantaggiosa per entrambi.

ERCOT

La Mossa Strategica

ERCOT ha mantenuto un rapporto cordiale con le aziende di mining di criptovalute, riconoscendo il loro significativo consumo energetico. L’operatore della rete ha spesso offerto crediti energetici a queste aziende per ridurre il loro consumo di energia durante periodi critici. Quest’estate, il rischio che la rete energetica texana venisse sovraccaricata era particolarmente elevato a causa dell’aumento dell’uso dell’aria condizionata. L’offerta di ERCOT a Riot Platforms non è stata solo una salvezza per la rete, ma anche una manna finanziaria per l’azienda di mining. I 31,7 milioni di dollari in crediti energetici superavano i potenziali profitti che Riot avrebbe potuto ottenere dal mining di Bitcoin durante quel periodo.

Una Situazione Vantaggiosa, A Mio Parere

Dal mio punto di vista, questo accordo è un colpo di genio per entrambe le parti coinvolte. Per ERCOT, è una misura proattiva per evitare una potenziale crisi energetica. Per Riot Platforms, è una fonte alternativa di entrate durante un periodo di calo del mercato delle criptovalute. Due anni fa, Riot ha registrato un aumento del 8000% delle entrate, ma il mercato rialzista è durato poco. Nel 2022, il bilancio dell’azienda era in rosso per 500 dollari. Questo accordo non solo fornisce a Riot una significativa fonte di entrate, ma riduce anche i costi per il mining di Bitcoin, rendendola uno dei produttori a più basso costo del settore.

Pro

  • ERCOT evita con successo una potenziale crisi energetica.
  • Riot Platforms ottiene una fonte alternativa di entrate.
  • L’accordo crea un precedente per future collaborazioni simili.

Contro

  • L’accordo potrebbe essere visto come una soluzione a breve termine per un problema a lungo termine.
  • Solleva interrogativi sulla sostenibilità delle attività di mining di criptovalute.

In conclusione, questo storico accordo tra Riot Platforms e ERCOT mostra il potenziale per partnership uniche tra operatori di reti energetiche e aziende di mining di criptovalute. Mette anche in evidenza la necessità di soluzioni sostenibili sia nel settore energetico che in quello delle criptovalute. Se i recenti rumors sugli ETF di Bitcoin si rivelano veri, il prezzo delle azioni di Riot, che è già aumentato di circa il 230% rispetto al minimo storico del 2022, potrebbe continuare la sua tendenza positiva.

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