A Controversa Mudança na Multisig da Chainlink: O Que Você Precisa Saber!

Chainlink, una rinomata rete oracle decentralizzata, ha recentemente ricevuto critiche dalla comunità cripto a causa di modifiche apportate al suo portafoglio multisig (multi-firma). Il punto principale di contestazione riguarda il cambio del numero di firme richieste sul portafoglio multisig, che è passato da una configurazione 4-su-9 a una configurazione 4-su-8. Questa modifica è stata apportata in modo discreto, attirando l’attenzione degli appassionati di cripto, inclusi il noto ricercatore di cripto, Chris Blec.

La storia e le implicazioni

Lo scopo del portafoglio multisig è garantire la sicurezza richiedendo più firme per convalidare qualsiasi transazione. Il recente cambiamento è stato evidenziato quando un individuo ha fatto notare la rimozione di un indirizzo del portafoglio dal sistema multisig di Chainlink, fatto senza alcun annuncio preventivo da parte dell’azienda. Chris Blec ha espresso le sue preoccupazioni, suggerendo che tali modifiche potrebbero potenzialmente consentire la manipolazione del feed di prezzo di Chainlink. Ha inoltre sottolineato che questa mossa potrebbe centralizzare ciò che è inteso come un sistema decentralizzato. Tuttavia, c’è anche un altro lato della medaglia. Alcuni utenti sostengono che un portafoglio multisig 4-su-8 potrebbe essere più sicuro rispetto al suo equivalente 4-su-9. Credono che aumentare semplicemente il numero di firme richieste non migliori necessariamente la sicurezza, ma potrebbe introdurre ridondanza.

La mia prospettiva sulla questione

Dal mio punto di vista, sebbene le preoccupazioni sollevate da Chris Blec e dagli altri siano valide, è importante considerare l’immagine più ampia. Chainlink ha prontamente affrontato le preoccupazioni, con un rappresentante che ha spiegato che il cambio faceva parte di un processo di rotazione dei firmatari di routine. Il portavoce ha inoltre chiarito: “La rotazione dei firmatari è stata completata, con i Safes che mantengono la loro configurazione di soglia regolare”. È anche importante notare che Blec è stato un critico costante di Chainlink in passato. Ha espresso preoccupazioni sull’impatto potenziale di Chainlink sull’ecosistema della finanza decentralizzata (DeFi), specialmente dato il suo influsso su importanti piattaforme DeFi come Aave e MakerDAO. Secondo me, sebbene sia fondamentale mantenere la trasparenza in tali cambiamenti, è altrettanto importante capire le ragioni che li motivano. Su una nota positiva, nonostante la controversia, il prezzo di Chainlink (LINK) ha registrato un aumento del 20% dal 12 settembre, indicando un sentimento di mercato rialzista.

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